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RIVALUTAZIONE

Additivi

Gli additivi alimentari autorizzati prima del 20 gennaio 2009 devono essere sottoposti a una nuova valutazione del rischio da parte dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare; questo è ciò che stabiliva l’articolo 32 del Regolamento (CE) n.1333/2008. Il programma di questa rivalutazione doveva essere adottato entro il 20 gennaio del 2010. Infatti nel marzo del 2010 esce il regolamento (UE) n. 257/2010 della Commissione che istituisce appunto questo programma per la nuova valutazione degli additivi alimentari autorizzati a norma del regolamento (CE) n. 1333/2008.

Stato di avanzamento  al 7 dicembre 2022:

⊃ 315 additivi alimentari approvati prima del 20 gennaio 2009 saranno riesaminati dall’EFSA

⊃ 126 pareri scientifici pubblicati dall’EFSA sulla nuova valutazione della sicurezza degli additivi alimentari, riguardanti 230 singoli additivi alimentari

⊃ 85 additivi alimentari devono ancora essere rivalutati dall’EFSA

Finora l’EFSA non ha individuato gravi problemi di sicurezza (come una comprovata attività cancerogena o genotossica) per nessuno degli additivi alimentari rivalutati. Infatti, nella maggior parte dei casi l’EFSA conferma la sicurezza di tali additivi alimentari ai loro usi e livelli d’uso attualmente segnalati. Tuttavia, per alcuni additivi l’EFSA ha individuato questioni che richiedono un follow-up, quali:

non è stata in grado di rivalutare, e quindi di riconfermare, la sicurezza di un additivo e/o di ricavare una dose giornaliera ammissibile (DGA) a causa della mancanza di dati scientifici pertinenti.

ha abbassato la DGA di un additivo a causa della limitata disponibilità di dati tossicologici.

ha suggerito un potenziale superamento della DGA per uno o più gruppi di popolazione.

⊃ ha sollevato questioni riguardanti le specifiche di alcuni additivi di cui al regolamento (UE) n. 231/2012 della Commissione. 

A seguito di questo verrà pubblicato un invito specifico ai produttori di presentare dati sugli additivi alimentari. Tali inviti riassumeranno le conclusioni dei pareri scientifici dell’EFSA sulla nuova valutazione della sicurezza degli additivi alimentari autorizzati, le questioni specifiche individuate dall’EFSA che richiedono un follow-up e i nuovi dati (generalmente nuovi studi tossicologici) necessari per affrontarle. La Commissione si impegna affinché il tempo assegnato per affrontare le questioni individuate dall’EFSA in tali pareri scientifici sia il più breve possibile e dipenda dal tempo necessario per generare e valutare i nuovi dati richiesti. Se non verranno forniti i dati richiesti (entro un termine predefinito), la decisione sarà adottata sulla base dell’attuale parere scientifico dell’EFSA e gli additivi potranno essere rimossi dall’elenco dell’Unione degli additivi autorizzati. Lo stesso vale se i nuovi dati presentati non saranno sufficienti per consentire all’EFSA di concludere la valutazione del rischio.

Gli additivi la cui nuova valutazione della sicurezza da parte dell’EFSA è stata ostacolata dalla limitata disponibilità di dati, ma che non dovrebbero rappresentare un problema immediato per la sicurezza alimentare, non saranno immediatamente rimossi dall’elenco dell’Unione degli additivi consentiti o i loro usi e/o livelli d’uso rivisti.

Vedi anche: