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IL NOSTRO SISTEMA VISIVO

il colore è una nostra sensazione percettiva, ed è creata 

da una complessa interazione tra :

- la Luce,

- la struttura chimica di quello che osserviamo,

- il nostro sistema visivo.

Il nostro sistema visivo si suddivide in 3 parti interdipendenti una dall’altra: 

1.

gli occhi, catturano la luce e, attraverso i coni e i bastoncelli presenti nella retina, la convertono in messaggi nervosi.

2.

le vie visive, trasportano questi messaggi attraverso i nervi ottici dall’occhio alle aree visive del cervello.

3.

il cervello, rielabora questi messaggi nervosi e li traduce in percezioni visive tra le quali c’è anche il  colore.

Quando la luce entra nei nostri occhi, una magia silenziosa ha inizio. I coni e i bastoncelli che popolano la nostra retina sono come artisti che trasformano la luce in intricati messaggi nervosi. È un processo straordinario, che avviene istante dopo istante, permettendoci di percepire il mondo intorno a noi in tutta la sua bellezza e complessità. I nostri occhi sono veri e propri portali verso la realtà, dove ogni particolare, ogni sfumatura di colore, viene trasformato in impulsi elettrici che viaggiano lungo il nostro sistema nervoso, fino a raggiungere il cervello e creare la meravigliosa esperienza visiva che chiamiamo vista.

Le vie visive sono come piccole strade intricate che trasportano con cura ogni singolo messaggio visivo, viaggiando lungo i nervi ottici con precisione millimetrica fino ad arrivare alle sofisticate aree visive del cervello. È un intricato percorso che avviene in un istante, permettendoci di percepire il mondo intorno a noi con una chiarezza e una rapidità sorprendenti.

E’ solo nel nostro cervello che  si forma ed inizia ad esistere il COLORE.

Prima che arrivi al nostro cervello, il colore è solo un insieme di messaggi fisici, chimici e nervosi.

Il nostro cervello è come un laboratorio dove i colori prendono vita e si mescolano, creando un universo di sfumature e tonalità uniche. È nel nostro cervello che i segnali fisici, chimici e nervosi si trasformano in esperienze visive che arricchiscono la nostra percezione del mondo. Grazie alla complessa rete neurale che lavora instancabilmente dietro le quinte, possiamo apprezzare la bellezza e la diversità dei colori che ci circondano. Il nostro cervello è il custode prezioso di questa meravigliosa capacità di dare forma e significato al colore.

Noi siamo in grado di vedere solo lo spettro visibile per due motivi fondamentali:

 

1) la nostra retina, contiene dei fotorecettori: i CONI  e i BASTONCELLI in grado di captare le lunghezza d’onda della luce.  

2) Perché l’energia associata al range di lunghezze d’onda del visibile è esattamente quella «giusta» per far reagire le molecole del colore.

CONI E BASTONCELLI

Nella retina umana ci sono circa 7 milioni di coni e 120 milioni di bastoncelli. Solo i coni captano le varie lunghezze d’onda della luce e ci permettono di rielaborare i colori, ma attivandosi solo in condizioni di elevata illuminazione, hanno bisogno dei bastoncelli  che al contrario entrano in azione in condizioni di penombra o di poca illuminazione. I bastoncelli invece, non hanno sensibilità diverse alle diverse lunghezze d’onda, perché il loro segnale non è indirizzato alla rielaborazione del colore. I coni sono di tre tipi, e ognuno presenta una diversa sensibilità alle varie lunghezze

d’onda: 

 

⊃ coni S sensibili a lunghezze d’onda corte

⊃ coni M sensibili a lunghezze d’onda medie

⊃ coni L sensibili a lunghezze d’onda lunghe

 

I coni presenti nei nostri occhi sono responsabili della percezione dei colori. Queste piccole cellule fotosensibili sono sensibili alle diverse lunghezze d’onda della luce che raggiungono la retina. Quando le lunghezze d’onda visibili entrano in contatto con i coni, essi inviano segnali al nostro cervello che li interpreta come colori distinti. Tuttavia, le lunghezze d’onda al di fuori dello spettro visibile non sono in grado di attivare i coni, quindi il nostro cervello non riceve alcun segnale e di conseguenza non percepiamo nessun colore in quel caso. È proprio grazie a questo complesso meccanismo che siamo in grado di vivere e apprezzare la varietà dei colori che ci circondano.

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