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ZUCCHERO BRUCIATO

Lo zucchero bruciato presenta sia proprietà coloranti che aromatizzanti; in Italia viene molto spesso ancora dichiarato tra gli aromi anche se viene utilizzato solo per conferire colore.  In realtà, nel resto dell’Europa, le interpretazioni sono diverse, per approfondire vedi articolo Caramello E150a o Zucchero Bruciato.

DEFINIZIONE

Lo «zucchero bruciato», viene definito solo come un un liquido o un solido di colore da marrone chiaro a marrone scuro, ottenuto mediante riscaldamento   controllato   di   zuccheri.   Lo  zucchero   bruciato  non essendo considerato un additivo E.Number NON deve rispettare le specifiche del regolamento (UE) n.231/2012, ma dovrebbe essere utilizzato principalmente per aromatizzare e/o edulcorare  e non al solo scopo di colorare. Possono avere un potere colorante: da 5000 a 15000 EBC. Hanno un etichettatura pulita: “Caramello” se danno gusto al prodotto finito.

CARATTERISTICHE

Gli zuccheri bruciati sono stabili in alcool  e in presenza di tannini, pertanto possono essere utilizzati nelle bevande alcooliche , nelle birre dove si adattano perfettamente sia alle birre artigianali che a quelle industriali conferendo un gusto e un sapore distintivo che aiuta a ridurre l’amaro. Favoriscono la fermentazione, e possono essere utilizzati in condizioni calde durante il processo di produzione della birra o in condizioni fredde dopo il processo di produzione.

Nei gelati gli zuccheri bruciati sono utilizzati per colorare i gelati al caramello, al caffè, alla vaniglia, al castagno, al rum e all’uvetta, dove oltre al colore conferiscono un certo sapore. Gli zuccheri bruciati sono stabili al calore, così da essere applicati con successo nei biscotti e nei prodotti da forno.

Dove Trovarlo?

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